Hai scelto la tua piattaforma di e-commerce. Hai costruito il tuo sito web. Ora devi scegliere un gateway di pagamento.
PayPal e Stripe sono i gateway di pagamento più popolari per i commercianti di e-commerce, ma qual è quello giusto per te?
Vediamo nel dettaglio il dibattito tra PayPal e Stripe e scopriamo qual è la soluzione migliore per la tua attività.
Quando scegli un gateway di pagamento, hai bisogno di una soluzione affidabile che abbia dimostrato di elaborare i pagamenti in modo rapido e sicuro. Sia Paypal che Stripe soddisfano questo requisito. Oltre all’affidabilità, la scelta si riduce a diversi fattori chiave: costo, compatibilità e facilità d’uso.
Qual è quello che ha una struttura tariffaria migliore per il tuo modello di business eCommerce? Si integra con il tuo sito web e con i sistemi POS (Point of Sale)? Accetta i tipi di pagamento e le valute utilizzate dai tuoi clienti?
Tieni a mente queste domande mentre esamini le sezioni seguenti.
Ecco la buona notizia: sia PayPal che Stripe ti permettono di creare un conto commerciale, creare fatture e trasferire denaro alla tua banca (utilizzando i tempi di consegna standard) tutto gratuitamente.
Ecco la cattiva notizia: Per ogni transazione sul tuo sito, dovrai pagare una commissione, indipendentemente dal processore di pagamento che sceglierai. Come minimo, sia PayPal che Stripe applicano una commissione del 2,9% più 0,30 dollari per ogni transazione.
Le somiglianze finiscono qui. Per tutto il resto, PayPal e Stripe applicano tariffe diverse. Ecco un rapido confronto tra loro:
Stripe | PayPal | |
Tassa di transazione | 2.9% +$0.30 | 2.9% + $0.30 |
Sconto per le organizzazioni non profit | 2.2% + $0.30 | 2.2% + $0.30 |
Transazioni internazionali | +1% per le carte internazionali, più 1% per la conversione della valuta | 4,4% per transazione, commissione fissa basata sulla valuta |
Fatturazione | Gratuito | Gratuito |
Fatturazione ricorrente | 0.5% | Non disponibile |
Spese di micropagamento (per acquisti <10%) | 2.9% + $0.30 | 5,0% – 6,5% + commissione fissa per la valuta |
Addebito diretto, credito o bonifico ACH per le grandi transazioni | 0,8% fino a 5 dollari | Richiede l’integrazione con braintree |
Addebito diretto, credito o bonifico ACH per le grandi transazioni | 0,8% fino a 5 dollari | Richiede l’integrazione con braintree |
Pagamenti istantanei | 1% con un minimo di $0,50 | 1% fino a $10,00 |
Commissioni di chargeback | Commissione fissa per valuta ($15 per gli Stati Uniti) | Commissione fissa per valuta ($20 per gli Stati Uniti) |
Protezione contro il Chargeback | 0,4% per transazione | Non disponibile |
Protezione contro le frodi | Gratuito o fino a 0,07 dollari a seconda della transazione | Non disponibile |
Elaborazione carte POS | 2,7% + 0,05$ per strisciata + 1% per le carte internazionali + 1% per la conversione di valuta | 2,7% per strisciata negli Stati Uniti, 4,2% per strisciata fuori dagli Stati Uniti, 3,5% + 0,15$ per le transazioni manuali, 1,5% per i trasferimenti transfrontalieri |
Lettori di carte pre-certificati | Da $59 a $299 | Gratis a 79,99 dollari |
Nota importante: questi prezzi sono soggetti a modifiche. Puoi vedere i prezzi più aggiornati per gli esercenti Stripe qui e per gli esercenti PayPal qui.
Vincitore: Dipende. L’opzione migliore per te dipenderà dal tipo di transazioni che effettui di solito e dal luogo in cui vendi. L’elaborazione delle carte POS di PayPal è leggermente migliore per gli esercenti con sede negli Stati Uniti, mentre quella di Stripe è più competitiva per gli esercenti internazionali. Se vendi una grande quantità di prodotti con un prezzo inferiore a 10 dollari, le tariffe di micropagamento più basse di PayPal possono essere particolarmente interessanti. Ma se sei preoccupato per i chargeback, Stripe ha tariffe più basse di PayPal. Inoltre, offre una protezione contro i chargeback pari allo 0,4% per transazione.
Vale la pena notare che sia PayPal che Stripe offrono sconti sul volume di affari. Gli sconti di Stripe partono da 80.000 dollari di vendite mensili, mentre quelli di PayPal partono da 3.000 dollari.
Dal punto di vista del cliente, PayPal e Stripe sono ugualmente facili da usare. Entrambi offrono interfacce pulite e intuitive e accettano tutti i tipi di pagamento standard, oltre a una serie di opzioni meno comuni.
Dal punto di vista del commerciante, Stripe è leggermente più difficile da configurare. Ma questo è dovuto anche al fatto che con Stripe puoi avere una maggiore personalizzazione. Ad esempio, puoi creare un’esperienza di checkout personalizzata utilizzando Stripe Terminal SDK.
Con PayPal, le cose sono molto più plug-and-play. Puoi persino aggiungere i pulsanti PayPal al tuo sito con un semplice copia-incolla.
Vincitore: PayPal
Se dovessi avere problemi con il tuo account, sia PayPal che Stripe si sono impegnati a offrire un servizio di assistenza clienti attraverso vari canali, tra cui i social media, le e-mail, la live chat e l’assistenza telefonica. Entrambe dispongono di un’ampia documentazione online. PayPal ha anche un forum della comunità dove puoi trovare risposta alle tue domande da parte di altri utenti.
Entrambi promettono tempi di risposta rapidi, entro 24 ore o meno. Tuttavia, Stripe batte PayPal per l’offerta di un’assistenza telefonica 24 ore su 24, 7 giorni su 7, rispetto all’orario limitato di PayPal dalle 6 del mattino alle 6 del pomeriggio, ora del Pacifico.
Vincitore: Stripe
Al momento in cui scriviamo, PayPal è disponibile in oltre 200 paesi e supporta 25 valute. Stripe, invece, è disponibile solo in 39 paesi, ma supporta 135 valute.
Per compensare il suo minore ingombro, Stripe offre il servizio Atlas. Al costo di 500 dollari una tantum, puoi incorporare un’azienda statunitense online per ricevere pagamenti tramite Stripe, indipendentemente dal luogo in cui operi.
Vincitore: PayPal. PayPal esiste da molto più tempo di Stripe. Di conseguenza, è utilizzato in molti più luoghi e conosciuto da un numero maggiore di clienti e commercianti. Infatti, PayPal è il quinto metodo di pagamento più popolare tra i consumatori e vanta 22 milioni di commercianti che utilizzano la piattaforma, rispetto al milione di Stripe.
Sia PayPal che Stripe sono conformi alla Payment Card Industry (PCI) e proteggono i dati tuoi e dei tuoi clienti secondo gli standard più elevati del web.
Tuttavia, Stripe offre ulteriori funzioni di sicurezza per i suoi commercianti, come Stripe Radar. Questa funzione utilizza l’apprendimento automatico per analizzare i dati di milioni di transazioni in tutto il mondo e distinguere gli acquisti legittimi da quelli fraudolenti. Ancora meglio, questa protezione contro le frodi è inclusa gratuitamente in tutti gli account standard di Stripe (e disponibile per 0,05 dollari a transazione per chi ha un piano tariffario personalizzato).
Stripe ha anche tariffe di chargeback più basse rispetto a PayPal e puoi scegliere di aderire al programma Stripe Chargeback Protection per solo lo 0,4% per transazione. Questo programma rinuncia a tutte le spese di contestazione e Stripe copre l’importo contestato.
Vincitore: Stripe
Sia PayPal che Stripe accettano pagamenti da:
Inoltre, Stripe accetta pagamenti da China UnionPay, Maestro e Apple Pay. Puoi anche impostare la tua API Stripe per accettare pagamenti da una gamma più ampia di opzioni di pagamento globali, tra cui Sofort, Giropay e WeChat Pay.
In particolare, mentre PayPal supporta Google Play, attualmente non funziona con Apple Pay. Inoltre, PayPal applica una tariffa separata del 3,5% per transazione per i pagamenti effettuati con American Express. Questi potrebbero essere fattori di rottura per alcuni commercianti di e-commerce, ma prima di prendere una decisione, considera che PayPal accetta solo pagamenti con PayPal e PayPal Credit.
Vincitore: Dipende. Il supporto di Stripe per Apple Pay è competitivo, soprattutto se confrontato con le tariffe separate di PayPal per American Express. Tuttavia, oltre 305 milioni di persone utilizzano attivamente PayPal. Se non offri PayPal come opzione alla cassa, potresti perdere clienti.
Puoi integrare PayPal nel tuo sito web incorporando un pulsante, integrandolo con il tuo carrello della spesa esistente tramite un plugin o sviluppando una tua integrazione personalizzata tramite API o HTML.
PayPal si integra anche con la maggior parte dei sistemi POS e offre diversi lettori di carte da utilizzare (il più semplice dei quali è disponibile gratuitamente).
Stripe, invece, al momento non offre un’integrazione POS. Con Stripe Terminal puoi creare un’esperienza di checkout e POS tutta tua, ma richiede conoscenze di sviluppo e tempo. I lettori di carte di Stripe costano 59 dollari e non hanno un’opzione gratuita come PayPal.
Vincitore: PayPal
Per quanto riguarda le funzioni extra, c’è un chiaro vincitore: Stripe.
Oltre all’elaborazione dei pagamenti, Stripe offre diverse soluzioni per i commercianti di e-commerce. La piattaforma di dati aziendali Sigma di Stripe offre un reporting delle entrate basato su SQL a 0,02 dollari per ogni spesa. Con Stripe Atlas, puoi registrare la tua attività come LLC e aprire un conto bancario negli Stati Uniti con un costo una tantum di 500 dollari. Stripe Issuing ti permette di creare i tuoi biglietti da visita virtuali e fisici (le tariffe variano). Infine, puoi accedere all’assistenza premium a partire da 1.800 dollari.
Vincitore: Stripe
A questo punto, si spera che tu abbia un’idea di quale sia il gateway di pagamento migliore per te, PayPal o Stripe. Per i venditori più piccoli, PayPal può essere l’opzione preferita poiché gli sconti sul volume partono da un minimo di 3.000 dollari di vendite mensili e offre tariffe competitive per i micropagamenti.
I commercianti più grandi con un proprio team di sviluppo potrebbero preferire le opzioni di personalizzazione disponibili con Stripe. Inoltre, le tariffe di Stripe diventano più interessanti man mano che la tua attività cresce.
Inoltre, potrebbero esserci altri aspetti particolarmente importanti per te, come la facile integrazione di PayPal con i POS o la maggiore protezione dalle frodi di Stripe. Se non sei sicuro, puoi sempre provarli entrambi per un breve periodo prima di decidere.