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Amazon vs. eBay: Su quale mercato conviene vendere?

Ultimo aggiornamento Maggio 24, 2023 17 min da leggere
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Vendere su eBay o su Amazon è una questione che si trascina ormai da molti anni e, sebbene le opinioni e i punti di vista di alcune persone siano cambiati nel corso del tempo, è ancora quasi impossibile stabilire quale sia la soluzione giusta per voi.

Un decennio fa, gli acquirenti online non avrebbero nemmeno avuto questo dibattito, dato che eBay dominava il mercato. Tuttavia, negli ultimi anni, l’ascesa di Amazon e delle sue numerose integrazioni, oltre alle piattaforme alternative, ha dato vita a questa conversazione.

Questo articolo mette a confronto Amazon ed eBay per stabilire quale sia la scelta giusta per voi.

In questo articolo, tratteremo quanto segue:

  • Amazon vs. eBay: Assistenza clienti
  • Amazon vs. eBay: Tariffe di vendita
  • Amazon vs. eBay: Traffico
  • Amazon vs. eBay: Caratteristiche
  • Mercati alternativi da considerare
  • Il verdetto finale

Che cos’è Amazon?

Amazon vs. eBay: Amazon è l'azienda di commercio elettronico più grande e in più rapida crescita al mondo.
Amazon vs. eBay: Amazon è l’azienda di commercio elettronico più grande e in più rapida crescita al mondo.

Un’azienda che ha iniziato vendendo libri online, Amazon si è trasformata in una delle più grandi aziende del mondo, concentrandosi principalmente sul commercio elettronico. Offre ai clienti un’ampia gamma di prodotti tra cui scegliere e una consegna rapida il giorno successivo sulla maggior parte dei prodotti.

Che cos’è eBay?

Amazon vs. eBay: eBay è salito alla ribalta grazie alla sua innovativa funzione di offerta.
Amazon vs. eBay: eBay è salito alla ribalta grazie alla sua innovativa funzione di offerta.

eBay è oggi uno dei siti di commercio elettronico di maggior successo e di lunga durata, che mette in contatto acquirenti e venditori terzi. Gli utenti possono fare offerte in base al valore di un prodotto e vedere se altri acquirenti fanno offerte più alte o meno. eBay offre anche un’opzione di vendita a prezzo fisso.

Amazon vs. eBay: Assistenza clienti

Non è un segreto che Amazon ed eBay siano due dei canali di vendita eCommerce più conosciuti al mondo e che da tempo siano in cima alla classifica.

Grazie ai loro molti anni di successo, è lecito supporre che entrambe le società forniscano un’assistenza clienti di altissima qualità. Tuttavia, esistono alcune differenze significative tra l’assistenza clienti sperimentata dagli acquirenti e dai venditori di Amazon e di eBay.

Assistenza clienti e venditori Amazon

Amazon vs. eBay: Amazon offre a utenti e venditori un'eccellente assistenza clienti
Amazon vs. eBay: Amazon offre a utenti e venditori un’eccellente assistenza clienti.

Amazon è rinomata per offrire ai clienti un fantastico servizio di assistenza. Fanno tutto il possibile per ridurre al minimo o eliminare i problemi.

Se si verifica un problema, sono rapidi nel rispondere e nel risolvere il problema il prima possibile o nell’offrire un reso completo.

Per i clienti che utilizzano Amazon, questa è una notizia fantastica. Per i venditori professionali che stanno pensando di aggiungere la loro attività di e-commerce alla piattaforma, si tratta di un aspetto da tenere presente.

Amazon si è guadagnata la reputazione di uno dei venditori più affidabili di Internet, ma non ha ottenuto questo titolo da un giorno all’altro.

Quando si vende su Amazon, è necessario assicurarsi che l’assistenza clienti sia all’altezza, altrimenti ciò può avere un impatto negativo sulla propria attività.

La rapidità e l’efficacia con cui rispondete alle domande dei clienti hanno un ruolo fondamentale nel posizionamento del sistema di ranking di Amazon quando un cliente cerca un prodotto che vendete. Se i vostri concorrenti hanno un servizio clienti migliore, aspettatevi che compaiano in cima all’elenco mentre la vostra azienda si trova in fondo.

È inoltre necessario tenere conto della politica di restituzione di Amazon. Il sistema di rimborso di Amazon offre ai clienti un rimborso completo per gli acquisti non soddisfacenti, di cui dovete essere a conoscenza come parte della loro offerta di assistenza clienti.

D’altra parte, se un venditore ha bisogno di aiuto per la sua pagina aziendale Amazon, il supporto può variare. In alcuni casi, riceverete un supporto immediato da parte di Amazon, che vi offrirà suggerimenti e feedback utili per portare la vostra attività al livello successivo.

Altre volte, invece, ci si ritrova a grattarsi la testa e a chiedersi perché si è retrocessi nella pagina di ricerca senza ricevere alcuna risposta dal team di assistenza. Per cercare di evitare i problemi, ove possibile, prendete in considerazione l’integrazione di funzioni come la chat dal vivo per ridurre istantaneamente i reclami.

È logico che Amazon abbia dato priorità all’assistenza ai clienti rispetto a quella ai venditori, in quanto l’azienda è cresciuta rapidamente. Tuttavia, è deludente che l’assistenza ai venditori non sia migliorata in modo significativo quando il marchio ha conquistato il dominio del mercato.

eDesk offre una serie di soluzioni per aiutarvi a migliorare l’assistenza ai clienti Amazon.

Assistenza clienti e venditori eBay

Amazon vs. eBay: il sistema di restituzione di eBay è estremamente complesso
Amazon vs. eBay: il sistema di restituzione di eBay è estremamente complesso.

D’altra parte, eBay offre ai clienti un sistema di restituzione molto complesso, che rende difficile ottenere un rimborso completo.

Da un certo punto di vista, un venditore eBay potrebbe gradire questa soluzione, in quanto elimina la pressione di rimborsare costantemente gli oggetti il più rapidamente possibile, e questo è un aspetto da tenere in considerazione.

Tuttavia, ciò significa anche che probabilmente riceverete molti più messaggi da clienti insoddisfatti che vi chiedono assistenza per la restituzione degli articoli. Sebbene il numero di rimborsi sia inferiore, è probabile che ogni rimborso richieda molto più tempo.

Un’altra caratteristica da considerare quando si parla di assistenza clienti dei venditori eBay è l’opzione “nessuna restituzione” che è possibile selezionare. Come suggerisce il nome, questa opzione informa i clienti eBay che non esiste alcuna opzione di rimborso se effettuano l’acquisto.

Sebbene possa sembrare un risparmio di tempo, la maggior parte dei venditori eBay evita questa opzione, perché può essere molto dannosa per il vostro marchio. Invece, opzioni come l’integrazione della chat dal vivo miglioreranno notevolmente le recensioni, il traffico e la soddisfazione dei clienti.

Se si elenca un articolo con la dicitura “non si restituisce”, si rischia di far apparire il prodotto come inaffidabile. Dal punto di vista del cliente, sarà riluttante ad acquistare da un marchio che non vuole affrontare alcun problema.

Come per qualsiasi altro sito web, l’assistenza clienti di eBay deve essere una delle vostre principali priorità.

Il verdetto

L’assistenza post-acquisto è senza dubbio migliore su Amazon. Se riuscite a tenere sotto controllo le richieste dei clienti e i rimborsi, la fedeltà al vostro marchio crescerà rapidamente su Amazon, portando a maggiori acquisti e profitti in futuro.

Tuttavia, se state cercando di vendere rapidamente un paio di oggetti usati piuttosto che gestire un’attività a tempo pieno, la funzione “nessun rimborso” di eBay potrebbe essere un’opzione valida.

Amazon vs. eBay: Tariffe di vendita

Per quanto riguarda le tariffe di vendita per l’inserimento dei prodotti, sia Amazon che eBay hanno i loro prezzi. Vale la pena di informarsi bene su questi prezzi prima di inserire i prodotti in uno dei due siti web, perché potenzialmente possono accumularsi molto rapidamente.

La struttura delle tariffe di vendita è diversa su entrambi i siti, il che influisce su quale sia quello giusto per il vostro marchio.

Commissioni di vendita Amazon

Amazon vs. eBay: Le tariffe di vendita di Amazon variano in base alla categoria.
Amazon vs. eBay: Le tariffe di vendita di Amazon variano in base alla categoria.

Quando si imposta la propria attività su Amazon, è possibile scegliere tra due piani di vendita: Professionale o Individuale. Come ci si aspetterebbe dai nomi, la scelta si baserà sul numero di vendite che si intende realizzare.

Il piano Individuale è un’opzione eccellente se siete alle prime armi con l’eCommerce e non sapete quanti prodotti o servizi pensate di vendere. Scegliendo questo piano, è possibile vendere fino a 40 prodotti o servizi al mese senza alcun canone mensile. È previsto un costo di 99 centesimi per ogni articolo venduto, ma se non si prevede di vendere più di 40 articoli, si tratta di un’opzione molto più economica rispetto al piano di abbonamento per venditori professionisti.

Se prevedete di vendere più di 40 articoli al mese, dovreste scegliere il piano Professional. Questo piano costa 39,99 dollari al mese, con vendite illimitate.

Vi consigliamo di iniziare con un Piano Individuale e, se vedete che le vendite raggiungono il limite massimo, potete passare a Professionale senza costi aggiuntivi.

Oltre alla tariffa per articolo, è necessario pagare una commissione di riferimento per ogni articolo venduto. Le commissioni di rinvio vengono calcolate come percentuali, che variano a seconda della categoria di prodotto in cui si vende, ma vanno dall’8% al 15% del prezzo dell’articolo.

Infine, se siete interessati a utilizzare le opzioni di spedizione e adempimento fornite da Amazon, anche questo avrà un costo aggiuntivo. Fulfilment by Amazon (FBA) consente ai venditori di immagazzinare i prodotti nei magazzini di Amazon, che si occuperà per voi dell’imballaggio e della spedizione. Potete saperne di più qui.

Potrebbe interessarti anche conoscere i 14 modi migliori per aumentare le vendite su Amazon.

Tariffe di vendita eBay

Amazon vs. eBay: le tariffe di vendita di eBay si dividono in due categorie.
Amazon vs. eBay: le tariffe di vendita di eBay si dividono in due categorie.

Per quanto riguarda i prezzi di eBay, è necessario tenere conto di due tariffe di vendita. Per cominciare, eBay addebita i costi di inserzione, che si verificano ogni volta che si inserisce un prodotto. In secondo luogo, eBay applica tariffe sul valore finale, che si verificano dopo che la vendita di un pagamento è stata completata.

Ne abbiamo parlato in dettaglio nel nostro articolo sulle tariffe di eBay: Quanto costa vendere su eBay?

Oltre a ciò, vale la pena di notare che vi verrà addebitata anche una tariffa di elaborazione PayPal, che non è una tariffa diretta di eBay ma che i venditori sostengono con i pagamenti degli acquirenti.

eBay addebita ai venditori 0,35 dollari per ogni inserzione e categoria. Quando si crea un Negozio eBay, si ottiene un’indennità mensile per le inserzioni. Un Negozio eBay di base costa 28 dollari al mese, con 250 inserzioni gratuite. Per un maggior numero di inserzioni sono disponibili diversi pacchetti, che arrivano fino a 350 dollari al mese per un Anchor Store.

Una cosa importante da notare quando si esaminano le tariffe di vendita di eBay è che se il vostro prodotto o servizio non viene venduto, non vi verranno restituite le tariffe di inserzione. Ogni volta che si reinserisce il prodotto o il servizio, è necessario pagare la tariffa, altrimenti verrà conteggiato come una delle inserzioni gratuite.

Volete rilanciare la vostra attività di eCommerce? Leggi il nostro articolo su come aumentare le vendite su eBay

Il verdetto

Se si tiene conto di tutte le tariffe che ciascuna piattaforma addebita ai venditori, comprese quelle di PayPal, eBay risulta leggermente più conveniente di Amazon, ma è molto vicino.

In definitiva, il costo per vendita dipenderà interamente dal numero di prodotti venduti su ciascuna piattaforma. Più prodotti si vendono su Amazon, più basso è il costo per vendita del canone mensile.

In alternativa, meno si vende su eBay, più costoso sarà il costo per inserzione per ogni vendita. Prima di scegliere una piattaforma su cui vendere i prodotti, è necessario considerare questi aspetti.

Amazon vs. eBay: Traffico

Un altro fattore essenziale che ogni venditore deve considerare è la quantità di traffico che può aspettarsi dal sito web scelto. Sia eBay che Amazon sono famose come due delle più grandi piattaforme di commercio elettronico al mondo, ma molte persone non conoscono le vere statistiche che stanno dietro a questi marchi.

Dimensioni del mercato Amazon

Amazon vs. eBay: Amazon è la piattaforma di commercio elettronico dominante.
Amazon vs. eBay: Amazon è la piattaforma di commercio elettronico dominante.

Quando si parla di dimensioni del mercato, i numeri di Amazon sono incredibili. Secondo Statista, gli acquirenti di Amazon rappresentano quasi il 14% dell’intero mercato del commercio elettronico al dettaglio. Il servizio di negozio globale di Amazon è di gran lunga il più grande al mondo.

Un’altra statistica importante di cui essere consapevoli come venditori Amazon è che il 44% delle famiglie americane utilizza Amazon Prime, il loro prodotto premium.

Amazon Prime non solo offre la TV gratuita e sconti extra, ma offre anche agli utenti la consegna il giorno successivo, il che rappresenta un enorme incentivo per i clienti ad acquistare qualcosa da Amazon rispetto ad altri siti web.

Questo aspetto è essenziale per i venditori, che possono ottenere un leggero vantaggio rispetto a un concorrente su un altro sito web se possono offrire la consegna il giorno successivo.

Se offrite questo servizio, Amazon vi posiziona anche più in alto nei risultati di ricerca, dandovi un accesso ancora più ampio all’enorme mercato di Amazon.

Consultate il nostro articolo sulle statistiche essenziali di Amazon di cui avete bisogno prima di creare il vostro account.

Dimensioni del mercato eBay

Amazon vs. eBay: eBay ha accumulato un forte e fedele seguito.
Amazon vs. eBay: eBay ha accumulato un forte e fedele seguito.

Se aveste guardato la quota di mercato di eBay dieci anni fa, vi sareste aspettati un numero significativamente più alto di quello attuale.

Nel 2021, la quota di mercato di eBay era di poco superiore al 4% nel mercato americano. Questo numero potrebbe sembrare insignificante rispetto ad Amazon, ma è comunque la terza quota di mercato, con solo Walmart tra le due aziende.

Guardando queste cifre, è facile credere che eBay non sia più rilevante e che sia molto meno popolare tra i clienti rispetto a un tempo. Sebbene la piattaforma abbia certamente perso un po’ di popolarità, i clienti che sono rimasti con la piattaforma sono acquirenti molto fedeli e costanti.

Questi acquirenti tendono a essere molto selettivi nei confronti di chi acquista, cercando marchi con recensioni a cinque stelle e feedback eccellenti. Pertanto, stabilire e proteggere la propria reputazione su eBay non è negoziabile.

Questo non significa che non ci siano acquirenti occasionali su eBay. eBay conta ben 1,7 miliardi di utenti attivi sul suo sito web ogni mese.

eBay è salito alla ribalta soprattutto come piattaforma di aste e la cultura dell’acquisto si concentra sui prezzi. Gli acquirenti che si rivolgono a eBay cercano il prezzo migliore piuttosto che le migliori caratteristiche o esperienze dei clienti.

Clicca qui per saperne di più su tutte le statistiche importanti di eBay che devi conoscere.

Il verdetto

eBay potrebbe essere la scelta giusta se vendete a un pubblico specifico o promuovete un prodotto specializzato.

Tuttavia, è difficile non considerare l’ampiezza della quota di mercato di Amazon. Nella maggior parte dei casi, Amazon è l’opzione giusta per molti venditori.

Amazon vs. eBay: Caratteristiche

Un altro aspetto importante da considerare quando si sceglie il sito web giusto per vendere i propri prodotti è quello delle funzionalità disponibili. Questo include le caratteristiche che volete vedere come venditore per aiutare la vostra attività a prosperare e le caratteristiche che i clienti possono utilizzare per migliorare la loro esperienza di acquisto con il vostro marchio.

L’esperienza del cliente gioca un ruolo fondamentale nel decidere se un cliente acquisterà di nuovo dalla vostra azienda, se vi consiglierà a un amico o se vi lascerà una recensione a cinque stelle, tutti aspetti essenziali per aiutare un’azienda a crescere e prosperare.

Caratteristiche Amazon

Amazon vs. eBay: Amazon offre una serie di funzioni per i venditori a cui attingere.
Amazon vs. eBay: Amazon offre una serie di funzioni per i venditori a cui attingere.

Quando si parla di caratteristiche del venditore, Amazon ha molto da offrire ai suoi utenti. Ecco alcuni dei più vantaggiosi:

  • Aggiungere in modo semplice e veloce i prodotti al catalogo Amazon
  • Fulfilment by Amazon, che gestisce lo stoccaggio in magazzino e consente di offrire consegne il giorno successivo.
  • Elencare i prodotti in blocco, risparmiando tempo e lavoro manuale
  • Utilizzate i feed, i fogli di calcolo e i report integrati per gestire facilmente gli ordini e l’inventario.
  • Utilizzate l’integrazione API per aumentare l’efficienza delle vendite
  • Strumenti pubblicitari in loco per attirare più clienti
  • Offrire promozioni come la spedizione gratuita

Per gli acquirenti, diverse caratteristiche li attirano ad utilizzare il sito. Anche se questo aspetto non è così importante per i venditori, è essenziale sapere perché i clienti utilizzano il sito web, in quanto vi aiuterà a posizionare i vostri prodotti e vi darà la certezza che i clienti utilizzeranno Amazon per molti anni a venire.

Gli acquirenti utilizzano Amazon per la comodità della consegna in 24 ore, l’eccellente assistenza clienti e l’ampia varietà di categorie di ricerca. Per molti, Amazon è lo sportello unico di Internet, dove è possibile acquistare quasi tutto ciò che si desidera e di cui si ha bisogno.

Caratteristiche di eBay

Amazon vs. eBay: la funzione di offerta di eBay permette ai clienti di assicurarsi le occasioni
Amazon vs. eBay: la funzione di offerta di eBay permette ai clienti di assicurarsi le occasioni

Per eBay, le funzionalità offerte sono più specifiche della piattaforma e leggermente meno vantaggiose o facili da usare rispetto a quelle offerte da Amazon.

Dal punto di vista degli acquirenti, i clienti utilizzano eBay rispetto ad altre piattaforme soprattutto per il processo di offerta. Mentre alcuni optano per il “Compralo Subito”, molte persone usano eBay per cercare di fare un ottimo affare, facendo offerte al di sotto del valore dei prodotti nel tentativo di fare un affare.

Alcuni negozi di seconda mano utilizzano addirittura eBay come fonte dei prodotti che vendono nel loro negozio, a patto di ottenere un buon affare in un’asta.

Un altro motivo per cui molte persone usano eBay è che offre molti prodotti unici, alcuni dei quali non si possono trovare su Amazon. Se alcuni utenti preferiscono la convenienza, altri preferiscono l’unicità, che eBay offre in abbondanza.

Poiché molti oggetti sono di seconda mano, non si sa mai cosa si può trovare su eBay, che è una piattaforma ideale per chi fa acquisti senza un oggetto specifico in mente o per chi è in cerca di ispirazione.

Il verdetto

Se ci si concentra solo sulle caratteristiche del venditore, si potrebbe sostenere che Amazon offre le migliori caratteristiche rispetto a eBay. Le caratteristiche dei venditori sono uno dei motivi principali per cui Amazon è cresciuto così rapidamente e ha superato rapidamente le dimensioni del mercato di eBay.

Amazon è consapevole che avere un’ampia gamma di venditori sul proprio sito web è essenziale per garantire che le persone continuino a fare acquisti sul sito. Senza venditori, non ci possono essere acquirenti.

Tuttavia, se si considerano anche le caratteristiche dell’acquirente, la funzione di offerta su eBay è iconica e garantisce che il marchio continui ad avere una solida posizione nel mercato.

Mercati alternativi da considerare

Sebbene Amazon ed eBay siano due delle maggiori piattaforme su cui si dovrebbe prendere in considerazione la vendita dei propri prodotti, non sono le uniche opzioni disponibili.

Ecco alcune altre opzioni da considerare se un account Amazon o eBay non è adatto alla vostra attività.

Etsy

Etsy è diventato estremamente popolare tra i designer e gli artisti.
Etsy è diventato estremamente popolare tra i designer e gli artisti.

Etsy è salito alla ribalta negli ultimi tempi, soprattutto per i creativi come artisti, designer e creatori.

Permette ai venditori di promuovere i propri prodotti con spese minime e offre ai clienti l’accesso a beni e servizi che non si trovano su altri siti web.

Sebbene Amazon domini certamente la quota di mercato, alcuni preferiscono siti come Etsy, in quanto offrono ai venditori indipendenti l’opportunità di distinguersi, laddove potrebbero perdersi dietro ai grandi marchi sui marketplace più grandi.

Bonanza

Bonanza è orgogliosa di offrire agli utenti l'accesso a beni e servizi unici.
Bonanza è orgogliosa di offrire agli utenti l’accesso a beni e servizi unici.

Bonanza si è guadagnata la reputazione di solida alternativa a eBay, soprattutto per i venditori. Bonanza è nota per offrire politiche favorevoli ai venditori e commissioni più basse.

Sebbene non sia neanche lontanamente paragonabile a Bonanza, è senza dubbio un marketplace per il commercio elettronico basato sulle offerte che dovreste prendere in considerazione. Gli acquirenti possono fare tutte le offerte che vogliono, anche se sono disponibili meno clienti rispetto a eBay.

Craigslist

Craiglist esiste da molti anni e ha sviluppato un seguito di culto.
Craiglist esiste da molti anni e ha sviluppato un seguito di culto.

Craigslist ha sviluppato un seguito simile a un culto e nel corso degli anni ha fatto spesso notizia per alcuni strani oggetti messi in vendita sul sito.

Il mercato funge da luogo di vendita vario dove è possibile acquistare quasi tutto. Dall’affitto di una stanza, all’acquisto di un prodotto, all’assunzione di un servizio, se vi viene in mente qualcosa, è probabile che prima o poi sia stato venduto su Craigslist.

Tuttavia, anche se l’inserimento di un annuncio su Craigslist è gratuito, ogni annuncio scade piuttosto rapidamente, il che significa che è necessaria una lunga manutenzione manuale, tempo che potreste non avere a disposizione. Anche il marketplace è più piccolo di altri e l’interfaccia utente è molto più complicata.

eBid

eBid è un'alternativa simile a eBay
eBid è un’alternativa simile a eBay

eBid opera in modo molto simile a eBay, dove gli acquirenti fanno offerte in un’asta online per i prodotti che desiderano acquistare.

Dalla sua creazione nel 1998, il marchio è cresciuto costantemente e oggi opera in oltre 20 paesi.

Tuttavia, il processo di vendita è uno dei più complessi tra le piattaforme di e-commerce e, sebbene molti aspetti sembrino gratuiti, vi renderete subito conto che è necessario acquistare l’iscrizione a pagamento per ottenere un vero successo in questo mercato.

Rakuten

Rakuten è un mercato su invito
Rakuten è un mercato su invito

Rakuten è conosciuto come l’Amazon del Giappone ed è il più grande mercato di e-commerce in Giappone con 1,3 miliardi di utenti attivi in 30 paesi e regioni.

Utilizzato come marketplace da grandi e piccoli marchi, ci sono alcuni prerequisiti per vendere qui e, poiché si tratta di un marketplace di e-commerce su invito, i commercianti devono ottenere l’approvazione prima di poter iniziare a vendere sulla piattaforma. Avrete anche bisogno dei vostri prodotti con codice a barre, di un marchio e di un ID produttore unico.

Il costo delle alternative

Amazon ed eBay non sono gli unici account di venditore professionale che potete sfruttare. Ci sono anche molte altre opzioni da esplorare per vendere prodotti o servizi online, tra cui Etsy, Bonanza, Craigslist, eBid e Rakuten.

In definitiva, la scelta della piattaforma dipenderà interamente dalla vostra situazione attuale, da ciò che vendete e dai vostri obiettivi.

Quanto costa vendere su Etsy?

Etsy, come altri marketplace, applica tariffe in diversi modi. Innanzitutto, vi verrà addebitata una tariffa di 0,20 dollari per ogni articolo messo in vendita sul marketplace, a meno che non stiate mettendo in vendita un modello. Per qualsiasi inserzione resa disponibile esclusivamente sul vostro sito di modelli, non ci sono costi di inserzione.

Se un articolo rimane invenduto per quattro mesi, è prevista una tariffa di rinnovo automatico dell’inserzione, pari ad altri 0,20 dollari.

Etsy addebita ai venditori una commissione di transazione del 6,5% su tutte le vendite. Il 6,5% viene calcolato in base al prezzo di listino e all’importo della consegna.

Etsy aiuta i venditori a raggiungere un maggior numero di acquirenti con i suoi strumenti di promozione pubblicitaria, ognuno dei quali comporta delle spese. Se acquistate uno spazio pubblicitario a pagamento su Etsy, potete controllare quanto pagate al giorno per quello spazio. È possibile impostare una tariffa massima per garantire che non si superi il proprio budget.

Attenzione, però: se altri utenti superano le vostre offerte, le vostre inserzioni non verranno visualizzate.La tariffa che pagherete per un singolo Ordine Attribuito non supererà i 100 USD. Le tariffe per gli annunci fuori sede vengono detratte dal saldo corrente e vengono riportate sul conto di pagamento.

Infine, se Etsy vi ritiene un venditore affidabile, potete accedere a Etsy plus, il suo pacchetto di abbonamento. Il costo di questo abbonamento è di 10 dollari al mese.

Quanto costa vendere su Bonanza?

Inoltre, Bonanza applica delle commissioni di transazione su ogni vendita effettuata, a meno che non si disponga di un abbonamento attivo. La tassa per ogni vendita è di 0,25 dollari, oltre al costo della tassa sul valore finale. Questa tariffa riflette l’importo pagato dall’acquirente per l’acquisto dell’articolo e le eventuali spese di spedizione superiori a 10 dollari. La Commissione sul valore finale per una pagina del venditore standard è del 3,5%.

Come Etsy, anche Bonanza offre opportunità di pubblicità. Le tariffe per la pubblicità su Bonanza variano e possono andare dal 9% al 30% della tariffa finale pagata dall’acquirente per acquistare il vostro prodotto.

Quanto costa vendere su Craigslist?

Sebbene Craigslist non offra certo la migliore esperienza d’uso per i clienti o i venditori, uno dei motivi principali per cui rimane così popolare rispetto ad altri marketplace è che non ci sono commissioni per la vendita di beni o servizi.

Tuttavia, ogni post scade abbastanza rapidamente, il che significa che tutti i prodotti che non vendete dovranno essere caricati di nuovo manualmente.

Questo fatto rende Craigslist un’ottima opzione per chi vende prodotti o servizi una tantum e non ha problemi a ricaricare costantemente i post sui prodotti.

Quanto costa vendere su eBid?

eBid offre ai venditori una configurazione leggermente diversa e l’inserimento di un articolo sul marketplace è completamente gratuito, ma con alcune avvertenze.

Per inserire oggetti su eBid, è necessario effettuare l’upgrade a un account Silver gratuito o Gold a pagamento. eBid applica una commissione di valutazione finale del 5%.

È possibile pagare una tariffa per diventare un venditore a vita Platinum, che riduce la Commissione sul valore finale allo 0%.

Quando si tratta di vendere, il sistema di eBid diventa piuttosto complesso, in quanto offre sei forme di inserzione, alcune delle quali sono disponibili solo per chi ha un abbonamento Gold o Platform.

Sebbene l’account Silver sia gratuito e non comporti un costo per l’inserzione, è possibile pubblicare solo una foto per ogni inserzione e l’inserzione non verrà visualizzata in cima ai risultati di ricerca, quindi non attirerà molto traffico. È inoltre possibile elencare solo prodotti per offerte senza l’opzione Compralo Subito.

Con un account Platinum è possibile aggiungere fino a 15 immagini per ogni inserzione e aggiungere la funzione Compralo subito per i clienti che preferiscono questa forma di acquisto.

Quanto costa vendere su Rakuten?

Rakuten applica le tariffe per i venditori in tre modi. Rakuten prevede tre forme di commissioni per i venditori:

  • Una tariffa di 0,99 dollari per l’inserzione
  • Un canone di abbonamento di 39 dollari al mese
  • Una commissione percentuale, compresa tra l’8% e il 15%.

Ecco la ripartizione della percentuale di commissione per categoria:

  • Abbigliamento e accessori: 15%
  • Automotive e Powersports: 12%
  • Videogiochi e software: 10%
  • Salute e bellezza: 15%
  • Forniture per la casa, l’esterno e gli animali domestici: 15%
  • Gioielli e orologi: 15%
  • Media: 15%
  • Strumenti musicali: 12%
  • Forniture per ufficio: 12%
  • Elettronica personale, hardware e accessori: 8%
  • Articoli sportivi: 15%
  • Varie: 15%

Domande frequenti

Come si fa a vendere su Amazon o eBay?

Per vendere con successo su Amazon, è necessario iscrivere la propria azienda al Registro dei marchi, migliorare la pagina dei dettagli del prodotto con contenuti di alta qualità, impostare i servizi di adempimento con Amazon e fissare i prezzi.

Per quanto riguarda eBay, una volta aperto un account, è sufficiente premere il pulsante “Vendi” nella parte superiore della pagina e seguire i passaggi, come la scelta delle categorie di prodotti, la scrittura di una descrizione e l’aggiunta di immagini.

Quali sono le tariffe per i venditori Amazon?

Le tariffe per i venditori Amazon variano a seconda del prodotto venduto, ma sono comprese tra l’8% e il 15%.

Quali sono le tariffe per i venditori eBay?

Per ogni vendita effettuata su eBay, l’azienda trattiene 0,30 dollari e il 12,9% del prezzo di vendita. La tassa sul valore finale varia a seconda del prodotto, ma è la tassa più comune.

Oltre ad Amazon o eBay, dove posso vendere?

Etsy, Bonanza, Craigslist, eBid e Rakuten offrono ai marchi eccellenti opzioni per la vendita di prodotti e servizi. Ogni mercato è facile e veloce da configurare.

Conclusione

eBay e Amazon sono piattaforme incredibilmente potenti con vantaggi unici da offrire a venditori e acquirenti.

Se state cercando di accedere al mercato più ampio possibile e siete disposti e in grado di tenere il passo con le richieste di assistenza dei clienti, allora Amazon è probabilmente l’opzione migliore per la vostra attività. Con una base di clienti così ampia e in costante crescita, è difficile non scegliere Amazon rispetto a qualsiasi altra piattaforma.

Tuttavia, se la vostra situazione è più particolare, in particolare se vendete oggetti usati o beni che si rivolgono a un pubblico particolare, potreste considerare eBay una valida alternativa.

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